A
interpretare il ruolo di Maria è Debora Caprioglio, mentre Sandro è
Antonello Avallone: una coppia di eccezionale bravura che si
presenta per la prima volta alla ribalta del teatro italiano,
chiamata a far vivere la storia di un amore disperato che si
rinfiamma dopo dieci anni di distacco.
La
storia prende vita all’uscita dell’ascensore che si apre sul
pianerottolo davanti alla porta di casa di Maria, in una scena ben
costruita da Red Bodò che ha curato anche i costumi. E’ la classica
situazione che probabilmente una volta nella vita ha colpito molti
di noi, quella dell’incontro con un vecchio amore, una storia mai
dimenticata del tutto.
La
trama originalissima permette al regista di sottolineare, grazie al
talento artistico della Caprioglio e di Avallone, momenti ironici e
situazioni divertenti.
Un
caldo giorno d’estate, Sandro, cinquantenne pianista jazz che non ha
trovato affermazione, riaggancia una fiamma del passato, Maria, ex
cantante, spinto da un "richiamo dovuto a un sogno" per un
amore non sopito, sperando di trovare l’energia per superare un
momento di totale depressione. Si consola in continuazione nella
fedele bottiglia di liquore, sempre in tasca.
Ed ecco
allora svolgersi a più riprese una situazione paradossale con un
dialogo secco e serrato, laddove i due protagonisti avrebbero potuto
non incontrarsi avendo ricostruito le proprie vite. "Debora e
Antonello - spiega il regista Giancarlo Fares – si sono messi
a nudo prestando le loro anime ai
due protagonisti, svelandone la natura".
Così i
due personaggi vanno via via definendosi attraverso ricordi di
frammenti di vita vissuta, accompagnati da assalti e da cedimenti
contornati da ritrosie e provocazioni. Un vero paradosso
sull'ossessione d'amore. Inizialmente Sandro insegue e tallona Maria
che cerca di fuggire, ma quando il musicista ha avuto la prova che
nel frattempo si è inserito un altro uomo tra loro, le parti
s’invertono. Maria alla fine offre a Sandro prima l’amicizia, poi si
propone come amante, ma lui vuole il suo amore solo per sé, per cui
quando scopre che questo è impossibile.....
Avallone riesce con notevole capacità e grande impegno artistico a
tenere sempre viva l’attenzione dello spettatore, interpretando
"un testo, asciutto e concreto". Debora Caprioglio dà prova di
una originale interpretazione,
"vivendola di volta in volta intensamente sul palcoscenico".