L’ANEI
(Associazione Nazionale Ex Internati) promuove la conferenza con proiezioni
"Entro dipinta gabbia. L’arte reclusa nei lager dei militari italiani" di
Annalisa Venditti, che si terrà sabato 22 gennaio 2011 alle ore 16.30, presso la
"Casa della Memoria e della Storia" in via San Francesco di Sales 5.
Dopo l’8 settembre
1943, i militari italiani catturati dall’esercito tedesco passarono 20 mesi nei
Lager. La maggior parte di essi fu costretta al lavoro coatto, ma molti
ufficiali si rifiutarono, subendo un maggior rigore. Ognuno di loro ha cercato,
in quei mesi di umiliazione, freddo, fame, assoluto isolamento, di astrarsi
dalla triste realtà circostante. Alcuni hanno espresso i loro sentimenti
attraverso delle opere artistiche.
Introdurrà
l’incontro Stefano Caccialupi, Segretario Generale dell’A.N.E.I.
La presentazione
storica sarà curata da Sabrina Frontera, dottore di ricerca in storia
contemporanea all’Università di Roma La Sapienza, studiosa della vicenda dei
militari italiani internati, che ha approfondito i problemi legati al loro
ritorno in Patria e la storia del campo di Wietzendorf.
Annalisa Venditti,
giornalista e scrittrice, insegna "Teoria e tecniche del linguaggio
giornalistico" alla Pontificia Università Urbaniana di Roma. Ha curato il
coordinamento scientifico del volume e della mostra "Da Cannes a Tarnopol",
allestita nell’ottobre 2009 presso la Casa della Memoria e della Storia e
dedicata alla vicenda di due IMI: Michelangelo Perghem Gelmi e Francesco Piero
Baggini. Il 10 ottobre 2009 ha curato, sempre alla Casa della Memoria e della
Storia, un incontro dibattito sull’arte reclusa e sull’internamento di Perghem
Gelmi e Baggini. E’ autrice della prima analisi de "La Voce di San Gerardo",
numero unico di un giornale realizzato da un gruppo di ufficiali lucani nei
lager di Biala Podlaska e Norimberga Langwasser.