Situato
nel cuore dell’Africa, nella regione dei Grandi Laghi, il Burundi è
una terra tormentata. Nonostante le condizioni climatiche favorevoli
alla vita e alla coltivazione, anni di guerra civile lo hanno reso
il terzo tra i Paesi più poveri del mondo. Numerosi sono i piccoli
orfani che vivono in uno stato di indigenza e senza possibilità di
istruzione e di cure mediche.
A raccogliere il grido di dolore del
Burundi è stata Claudia Koll, popolare attrice impegnata nel
sociale, con un nuovo progetto musicale di solidarietà promosso
dall’Associazione Onlus "Le opere del Padre", di cui la Koll è
Presidente e fondatrice, e sostenuto dal Gruppo editoriale San
Paolo. Si tratta di cd dal titolo "Guarda le mie mani" in vendita
per tutto il mese di febbraio anche con Famiglia Cristiana,
settimanale che, fin dalla fondazione, ha nella solidarietà e nella
comunicazione della solidarietà una delle linee portanti della
propria proposta editoriale.
"Ringrazio di cuore tutti gli artisti
che, tendendo la mano, hanno donato una loro canzone per la
realizzazione de La Piccola Lourdes",
ha detto Claudia Koll ricordando
l’impegno di sedici big della musica italiana che hanno offerto la
loro voce alla causa del Burundi, per sostenere la realizzazione de
La Piccola Lourdes, un centro destinato ad accogliere ed offrire
cure alle persone diversamente abili, soprattutto bambini, che
vivono nella Diocesi di Ngozi, una delle più popolate della Chiesa
burundese, con circa un milione e 200 mila abitanti.
Veramente eccezionale il parterre di
cantanti che ha entusiasticamente risposto all’invito di Claudia
Koll: Antonella Ruggiero, I Nomadi, Ron, Annalisa Minetti, Povia,
Franco Simone, Marco Frisina, Mariella Nava, Amedeo Minghi, Marcella
e Gianni Bella, Fausto Leali, Tiziana Rivale, Nino D’Angelo, Marco
Ferradini, Pina Magri, Giada Nobile.