Nella
splendida e suggestiva cornice di Castel Sant’Angelo, Giorgio Albertazzi ha
presentato la biografia di Giuseppe Maria Perrone di San Martino, il top
press agent dei divi, che per più di cinquanta anni, dal dopoguerra ai
giorni nostri, è stato protagonista del giornalismo cinematografico italiano ed
estero.
Il volume, scaturito dal ricordo
intimo e struggente della sorella Maria Perrone Policicchio, ripercorre,
partendo dall’infanzia in una Roma indimenticabile del periodo tra le due
guerre, gli innumerevoli episodi di una vita brillante, sempre al centro di
grandi eventi.
Caposaldo tra i columnist
della cinematografia italiana, Giuseppe Maria Perrone ha attraversato il XX
secolo con quell’eleganza di altri tempi e con un amore profondo per l’arte
nelle sue forme più elevate che lo hanno fatto chiamare Apostolo del Bello.
Numerosi e di fama internazionale
gli artisti da lui rappresentati nel tempo, da Alida Valli a Silvana Pampanini,
da Woody Allen a Franco Zeffirelli, da Jean Marais a Montgomery Clift. Non si
possono poi dimenticare Wanda Osiris, Alberto Lupo, Lina Sastri, Anthony Queen,
Charlie Chaplin, Aldo e Carlo Giuffrè, Giulia Lazzarini, Enrico Maria Salerno,
Joan Collins, Ira Furstenberg, Jean Cocteau, Anna Proclemer, Tuccio Musumeci, la
coppia Pagliai Gassman e naturalmente Giorgio Albertazzi, che ha saputo
ricordare - in una Sala Paolina gremita di giornalisti, autorità, personaggi del
mondo dello spettacolo - il suo amico di sempre, raccontando episodi lontani
della Settima Arte e leggendo pagine e testimonianze di amici ed artisti
che hanno restituito, integra e per sempre, l’immagine di un protagonista del
nostro tempo.