Fu costruita con blocchetti di tufo, frammenti di marmo e mattoni
La Torre del Quadraro in piazza dei Consoli
di Annalisa Venditti

In piazza dei Consoli, all’altezza dell’ottavo chilometro della via Tuscolana, in una zona di Roma ormai densamente abitata, sorge la Torre del Quadraro, che ha dato il nome a un vasto quartiere della periferia, comprendente, almeno fino al 1930, la zona tra Porta Furba e gli attuali stabilimenti di Cinecittà. Oggi il toponimo Quadraro è limitato all'area dell'insediamento urbano più antico della zona, circoscritto dalle vie Tuscolana, Casilina e di Centocelle, risalente all'inizio del '900. Si trattava di una lottizzazione abbastanza ben progettata con villini di due o al massimo tre piani con attorno un'area verde di circa 2.000 - 2.500 metri quadrati, paragonabile al quartiere dei villini del Pigneto.
Il nome della Torre sembra derivare da un certo G. G. Guadralis, a cui fu concesso in enfiteusi il terreno circostante nel 1164. Alla fine del XIII secolo un "Casale Quatralis" risultava diviso fra il monastero di S. Alessio e le famiglie degli Arcioni e Astalli. Quest’ultima famiglia si sarebbe estinta alla fine del XVIII secolo, confluendo nei Piccolomini.
Nel 1358 nei documenti compare il nome del "Casale lo Quadraro". Nel 1420 Giordano Colonna acquistò parte del casale con la torre, per 1200 ducati.
La torre del Quadraro è ancora visibile al fianco di un casolare moderno. E’ costruita con blocchetti di tufo, frammenti marmorei e mattoni. La base è rinforzata da un piccolo sperone, mentre la sommità è orlata da una robusta merlatura di tipo ghibellino. Le ampie finestre rettangolari con gli stipiti in marmo sono state in parte rifatte. Si vedono ancora gli anelli di marmo alla ringhiera che circonda il ballatoio superiore.
La torre, che controllava il primo tratto suburbano della Tuscolana, doveva essere in contatto semaforico con la Torre di Centocelle.
Via del Quadraro passa accanto a sei poderose arcate dell’Acquedotto Claudio ancora ben conservate. Gli scavi per l’ampliamento della ferrovia Roma-Napoli hanno riportato in luce notevoli resti di epoca romana, tra cui forse alcuni appartenenti al famoso tempio della Fortuna Muliebre, legato alla leggendaria storia di Coriolano.
Da non dimenticare, nel giardinetto di piazza dei Tribuni, l’enorme sepolcro a tumulo denominato Monte del Grano, forse appartenuto ad Alessandro Severo, dove nel 1582 fu ritrovato un sarcofago con sulla fronte la scena di Achille riconosciuto tra le figlie di Licomede.
Della Torre del Quadraro si parlerà nel corso dell’Intervista possibile di "Questa è Roma!", la trasmissione ideata e condotta da Maria Pia Partisani, in onda ogni sabato mattina dalle ore 11 alle 12 su Nuova Spazio Radio (88.150 MHz)

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