Indovina chi viene a cena Le ricette di Apicio secondo Del Re: con tanto di calorie
Cucinare, oggi, alla maniera degli antichi Romani? A chi volesse cimentarsi nell’impresa segnaliamo una lettura interessante: "De re coquinaria. Antologia di ricette" (Viennepierre edizioni, 214 pagine, 12,00 euro), a cura di Attilio A. Del Re, libero docente di Chimica agraria e professore ordinario di Biochimica generale all’Università Cattolica di Milano. "Questo libro – spiega l’Autore - è un manuale di cucina antica. Contiene alcune delle ricette usate nelle grandi cucine patrizie e imperiali durante i primi secoli dell’Impero Romano. Posso scrivere senza esagerazione che chi realizza correttamente le indicazioni, può mangiare quello che mangiavano gli imperatori romani". Le ricette presentate, tratte dal manuale gastronomico di Apicio, sono offerte al lettore secondo una logica moderna in una serie di menù: si va dal "romano" e dal "semplice", al "veloce", al "ricco", senza dimenticare il menù "economico", quello "stravagante", il "vegetariano", il "vegano", il "magro", il "ricco di magro", l’idea per "una colazione" e in ultimo l’ispirazione presa da "una cena a casa mia". "Ogni ricetta è presentata nell’originale latino – sottolinea Attilio A. Del Re - seguito dalla traduzione letterale: una o più fedeli interpretazioni sono poi proposte. Interpretazioni che, senza allontanarsi né dalla lettera né dallo spirito (o almeno così spero e così mi sono sforzato di fare) del testo antico, permettono a chiunque lo voglia di realizzare piatti simili a quelli che comparivano alle mense dei patrizi e degli imperatori romani nei secoli più splendidi dell’Impero". E per chi vuole tener d’occhio le calorie, una buona notizia: ogni ricetta è corredata da una scheda sui valori nutrizionali del piatto indicato. Che ne direbbe Apicio? |
|