Un anno fa, la morte di Giovanni Paolo II
catalizzava l’attenzione dei mass media. Alcuni quotidiani
predilessero grandi foto, in bianco e nero o in full color,
accompagnate da titoli ad effetto, altri privilegiarono gli articoli
e i commenti.
La Mostra "Addio
Karol. La scomparsa di Giovanni Paolo II nelle prime pagine dei
maggiori quotidiani del mondo", nello
spazio espositivo "Vetrina
Roma" in piazza dei
Cinquecento (lato viale E. De Nicola), offre una ricca panoramica di
oltre 70 prime pagine originali dei principali quotidiani di 30
Paesi del mondo con la notizia della dipartita del Pontefice, che si
spense nella serata del 2 aprile 2005.
I quotidiani italiani in vetrina sono ben 27.
Vanno dal Corriere della Sera alla Repubblica, alla Gazzetta dello
Sport, al Sole 24 Ore, fino ad alcuni importanti quotidiani locali
come Il Piccolo (Trieste), Il Resto del Carlino (Bologna), Il
Mattino (Napoli), La Gazzetta del Mezzogiorno (Bari), il Giornale di
Sicilia (Palermo) e La Nuova Sardegna (Sassari). In visione anche le
prime pagine dei due storici quotidiani della Capitale, Il
Messaggero, Il Tempo e il freepress Metro.
Naturalmente non poteva mancare il Vaticano,
con l’edizione straordinaria de "L’Osservatore Romano", lo storico
giornale della Santa Sede.
I quotidiani stranieri coprono tutti e cinque i
continenti. Per l’Europa, tra gli altri sono esposti il francese Le
Figaro, il tedesco Frankfurter Allgemeine Zeitung, lo spagnolo El
Pais, il britannico The Sunday Times, l’austriaco Kurier, il turco
Marmara ed il croato Vg Sondag. Non mancano i giornali polacchi,
rappresentati da Rzeczpospolita, Gazeta Wyborcza, Trybuna e Fakt.
Per gli Stati Uniti, in vetrina il New York
Times e il Chicago Tribune, mentre il Sud America č rappresentato da
El Pais (Uruguay), UltimaHora (Paraguay) e El Sol de Mexico
(Messico). Presente anche l’Africa, con il Sunday Nation (Kenya) e
The Horn Tribune (Somalia). Nutrita anche la rappresentanza di
giornali provenienti dal Medio Oriente e dall’Asia, tra cui The
Moscow Time (Russia), The Jerusalem Post (Israele), L’Opinione
Pubblica (Kuwait), Asahi Shinbun (Giappone), Kompas (Indonesia) e
South China Morning Post (Hong Kong - Cina). Dall’Oceania, The New
Zealand Herald (Nuova Zelanda).
Nata per iniziativa dell’Associazione per il
Museo del Quotidiano, la Mostra ha ricevuto il patrocinio del
Vicariato di Roma, dell’Ordine dei Giornalisti, dalla Federazione
Italiana Editori Giornali (FIEG), della Federazione Nazionale della
Stampa Italiana (FNSI) e del movimento cattolico "Rinnovamento nello
Spirito Santo". Sponsor dell’iniziativa sono la Confartigianato, la
Banca Popolare dell’Emilia Romagna e la Faam, mentre media partner
sono il quotidiano gratuito Metro e l’agenzia giornalistica Info.
L’esposizione, organizzata da Mediarkč, resterŕ
aperta al pubblico fino al 30 aprile (ore 11.00 - 18.00, ingresso
libero).