Il 29 aprile riapertura con la serata dei David di Donatello

Torna al pubblico romano l’Auditorium Conciliazione

Progettato da Marcello Piacentini, è stato la sede dell’Orchestra Sinfonica di Santa Cecilia. Ristrutturato anche con il contributo della Provincia

di Antonio Venditti

Dopo dieci mesi di lavori di ristrutturazione l’Auditorium Conciliazione apre il prossimo 29 aprile, ospitando la serata di premiazione dei David di Donatello, su iniziativa della società "I Borghi srl", che ha assunto la sua gestione dall’Apsa (Amministrazione del Patrimonio della Sede Apostolica).

L’Auditorium Conciliazione, è inserito nel Palazzo Pio, uno degli edifici costruiti ex novo per l’apertura di via della Conciliazione, iniziata negli anni ‘30 con gli sventramenti dei Borghi e completata nel 1950 per l’Anno Santo. Rappresenta il simbolo storico della musica a Roma, noto a livello nazionale ed internazionale, avendo ospitato nel corso degli anni le più grandi produzioni artistiche, dal teatro alla musica sinfonica, rock e leggera.

Progettato dall’architetto Marcello Piacentini, quale spazio per le udienze pontificie e come sala di proiezioni religiose, l’Auditorium Conciliazione dal 1958 al 2003 è stata la sede stabile dell’Orchestra Sinfonica dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia. La sua inaugurazione avvenne con un concerto diretto da Fernando Previtali, al pianoforte Arthur Rubinstein.

Nella prima stagione fu possibile ascoltare concerti diretti da Sergiu Celibidache, Paul Hindemith, Peter Maag, Idebrando Pizzetti.

Nel 1975 l’architetto Gino Pavolini apportò alcune modifiche al proscenio e fece ancorare al soffitto due fasce longitudinali di pannelli per migliorare l’acustica della sala.

Nei primi anni novanta gli architetti Antonino Gallo Curcio, Flavio Fellini e Fabrizio De Cesaris progettarono un nuovo palco sul quale vennero montati un coro e una pedana antistante all’orchestra.

Nei suoi anni di attività l’Auditorium Conciliazione ha ospitato concerti diretti dai più grandi musicisti del secolo: Leonard Bernstein, Stravinsky, Karajan, Igor Markevitch, Aldo Ceccato, Giuseppe Sinopoli, Seiji Ozawa, Riccardo Muti, Myung-Whun Chung.

La Provincia di Roma è uno dei principali partner della società "I Borghi", grazie alla convenzione sottoscritta dal presidente Enrico Gasbarra e da Francesco Carducci, amministratore delegato della Società che ha realizzato il progetto di recupero, ristrutturazione e adeguamento del complesso architettonico, da anni considerato uno degli spazi culturali più prestigiosi della Capitale. L’accordo considera l’Auditorium Conciliazione un luogo privilegiato dove realizzare una parte degli eventi e degli spettacoli contenuti nel calendario 2005-2007 delle attività culturali dell’Amministrazione Provinciale. La sua ristrutturazione, avvenuta anche grazie ai finanziamenti di Palazzo Valentini, è stata studiata e realizzata proprio per adeguare il complesso multifunzionale alle esigenze e ai gusti di un pubblico sempre più vasto.

Le attività culturali dell’Auditorium Conciliazione si avvalgono della collaborazione di Wind, sponsor istituzionale, di Banca Intesa, del Messaggero e Sisal, in qualità di official sponsor.

Il progetto di ristrutturazione dell’Auditorium Conciliazione è stato finalizzato all’adeguamento funzionale e normativo della struttura e degli impianti meccanici, elettrici e speciali. Gli interventi architettonici sono stati curati dallo studio Lazzarini e Pickering.

Oltre alla Sala principale, l’Auditorium presenta una Sala Coro, un book-shop, un punto ristoro, un foyer di 800 mq, una sala registrazione e incisione, una libreria multimediale e offre la possibilità di un vasto parcheggio.

La Sala Grande, con una superficie di 1.530 mq, contiene 1.850 posti. Un ampio palco si presta per concerti di musica classica, sinfonica e leggera, spettacoli di teatro, danza, dispone di un sistema avanzato di proiezione cinematografica, di amplificazione e diffusione sonora. Una cabina è adibita per le traduzioni simultanee.

La Sala del Coro di 400 mq, il cui nome deriva dall’uso come sala prove del coro di Santa Cecilia, è uno spazio concepito anche per mostre, convegni e after show.

Nel piano interrato e seminterrato di 800 mq. si trovano i locali destinati ai camerini degli artisti e agli uffici di direzione.

L’accesso principale all’Auditorium Conciliazione è nell’omonima via, al n. 4.


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