Quando fra’ Pacifico dava i numeri
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Una cinquina al lotto
 Nella prima metà dell’Ottocento nel Convento dei Cappuccini
presso la chiesa di Santa Maria della Concezione a via Veneto c’era un tale fra’
Pacifico, molto noto e apprezzato tra i romani per la sua facoltà di riuscire a
dare, a chi glieli avesse chiesti, dei numeri da giocare al lotto che non
mancavano di uscire. Gregorio XVI (1831-46), vedendo che le vincite cominciavano
a vuotare le casse dei gestori del gioco e stufo degli incredibili affollamenti
davanti al convento, decise di far allontanare il religioso da Roma. Poco prima
di lasciare la città attraverso la Porta Flaminia, fra’ Pacifico si fermò un
attimo a piazza del Popolo per fare un ultimo regalo alla folla dispiaciuta che
lo era andato a salutare. Si dice che abbia recitato questa strana quartina:
"Roma, se santa sei, perché crudel se' tanta? Se dici che
se' santa, certo bugiarda sei". I romani si accorsero subito che
nella frase erano contenuti cinque numeri, ossia 66, 70, 16, 60 e 6 e li
andarono a giocare. La cinquina uscì e questa volta il lotto fu sbancato
davvero.
di
Alessandro Venditti
ottobre 2004 |
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