I colori degli Etruschi
Mostra alla Centrale Montemartini
Fino al 2 febbraio 2020 la mostra
“Colori degli Etruschi. Tesori di terracotta alla Centrale
Montemartini” offre testimonianze fondamentali per la storia della
pittura etrusca recentemente rientrate in Italia grazie all’azione
di contrasto del traffico illegale di reperti archeologici dell’Arma
dei Carabinieri e alla diplomazia culturale del Mibac.
L’esposizione è promossa da Roma
Capitale, Assessorato alla Crescita culturale - Sovrintendenza
Capitolina ai Beni Culturali e dalla Soprintendenza Archeologia
Belle Arti e Paesaggio per l’Area Metropolitana di Roma, la
provincia di Viterbo e l’Etruria Meridionale, con il patrocinio
della Regione Lazio.
Progetto scientifico e cura di
Alfonsina Russo, Claudio Parisi Presicce, Leonardo Bochicchio,
Daniele Federico Maras e Rossella Zaccagnini. Organizzazione Zètema
Progetto Cultura.
All’inizio del 2016 i Carabinieri
del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale hanno recuperato a Ginevra
una ingente quantità di reperti sottratti illegalmente all’Italia:
insieme a vasi figurati della Magna Grecia e a statue romane sono
stati rinvenuti frammenti architettonici etruschi e una
straordinaria serie di lastre parietali dalla vivace policromia,
provenienti da Cerveteri e databili tra il 530 e il 480 a.C.
È stato inoltre ratificato un
accordo di cooperazione culturale internazionale tra il Mibac e la
Ny Carlsberg Glyptotek di Copenaghen, che ha comportato il rientro
dalla Danimarca in Italia di altri frammenti di lastre dipinte
etrusche analoghe a quelle trovate a Ginevra.
Nel percorso espositivo le
terrecotte dipinte sono state divise per temi e tipologie (imprese
di Ercole e altri miti; la danza; gli atleti e i guerrieri; i
contesti; le terrecotte architettoniche) e messe a confronto con
altri materiali, in molti casi inediti.
di
Antonio
Venditti
12
luglio 2019
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