Presentazione del libro di Annalisa Venditti
Donne Perse(phone) al Giardino dei
Merangoli
È stato presentato
a Roma, nella suggestiva cornice del Giardino dei Merangoli, annesso
alla chiesa di Santa Maria dell’Orto, nel cuore di Trastevere, il
libro di Annalisa Venditti Donne Perse(phone) (dei Merangoli,
collana Giardini, 112 pagine, 12.00 euro), con prefazione del
prof. Willy Pasini, sessuologo e scrittore.
L’architetto
Claudia Bisceglia, a nome della casa editrice, ha fatto gli onori di
casa, ricordando l’importanza storica e artistica del luogo che
ospitava l’evento.
La presentazione
del libro è stata curata con professionalità ed eleganza da
Mariolina Palumbo, psicologa e psicoterapeuta, che ha anche
raccordato i vari interventi.
Paola Sarcina ha
illustrato i passaggi che l’hanno portata, in veste di regista, a
organizzare il laboratorio teatrale che le ha permesso di mettere in
scena a Roma e in vari città d’Italia lo spettacolo
Donne Perse(phone),
grazie anche alla dedizione di alcune donne, nella maggior parte dei
casi non attrici professioniste, ma tutte socialmente impegnate
contro la violenza di genere.
“Il libro – ha
spiegato Annalisa Venditti – vuole raccontare il femminicidio
attraverso un mito antico, quello della dea greca Demetra e di sua
figlia Persefone rapita da Ade, grazie al quale gli antichi greci
spiegavano l’alternarsi delle stagioni. Il mio invece è un dramma
moderno che trae spunto dalle cronache dei nostri giorni, dalle
storie vere di ragazze e donne uccise o abusate da un marito, un
fidanzato o un compagno violento. Vite perdute e spezzate per mano
di uomini aggressivi e quindi inadeguati a gestire un rapporto di
coppia. È una tragedia – ha continuato l’autrice - che dà voce
alle vittime, alle figlie che ritornano per raccontare alla
madre gli ultimi momenti della loro vita e per ricucire
quello strappo che - nonostante tutto - non potrà mai
recidere un legame tanto forte e profondo”.
Vanessa Foglia,
stilista e creatrice di Abitart, ha chiarito come anche la
moda possa essere di sostegno all’universo femminile, illustrando
la sua linea di capi il cui scopo è “vestire l’animo delle donne”,
ricordando sempre loro che si devono voler bene.
Durante l’incontro
alcune delle interpreti di
Donne Perse(phone)
si sono
esibite in brevi performance tratte dallo spettacolo.
Mariolina Palumbo
ha lanciato una provocazione che ha innescato un vivace dibattito
nel pubblico. “Sarebbe interessante – ha detto – far recitare nei
panni delle donne uccise alcuni uomini, per farli precipitare
nell’abisso di un dolore che solo così potrebbero comprendere a
pieno”.
di
Cinzia Dal Maso
15 luglio
2018
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