Fino al 2 febbraio al Complesso del Vittoriano
Prorogata la mostra su Verdi
Due settimane di proroga per la mostra
"Giuseppe Verdi. Musica, cultura e identità nazionale" al Complesso
del Vittoriano, la cui chiusura, visto il grande afflusso di
pubblico, slitta al 2 febbraio 2014. Obiettivo principale
dell’esposizione è far risaltare il legame tra Verdi e il contesto
politico e culturale italiano ed europeo, attraverso materiali
documentari originali. La mostra, a ingresso gratuito, è articolata
in sei sezioni che permettono di conoscere - grazie a dipinti,
disegni, incisioni, giornali satirici dell’Ottocento, rare edizioni
d’epoca - il rapporto tra Verdi e la più vasta cultura del
Romanticismo europeo. Non poteva mancare un percorso sonoro che
accompagni i visitatori per tutto l’allestimento, negli angoli
allestiti con parte del patrimonio dell'Istituto Centrale per i Beni
Sonori ed Audiovisivi (ex Discoteca di Stato), dove fonografi e
cilindri, grammofoni e dischi, delineano l’evoluzione del suono
verdiano e mostrano ai visitatori come poteva essere ascoltato in
una casa o in un ambiente pubblico di ridotte dimensioni. Uno dei
pezzi più pregiati della rassegna è il pianoforte appartenuto al
compositore di di Busseto, oggi proprietà della Fondazione Credito
Valdinievole. La mostra nasce nell’ambito delle iniziative del
Comitato Nazionale per le Celebrazioni del Bicentenario della
nascita di Giuseppe Verdi. E’ curata da Marco Pizzo, Massimo
Pistacchi e Gaia Maschi Verdi e si avvale di un Comitato d’Onore
presieduto dal Maestro Riccardo Muti e composto da Paolo Gallarati,
Paolo Isotta, Leo Nucci e Renata Scotto.
di
Antonio
Venditti
10 gennaio 2014
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