Qualcuno
storcerà il naso vedendo tornare la festa di Halloween, importata dagli Stati
Uniti. Ma forse non tutti sanno che ha lontane origini celtiche ed è sorta per
celebrare, forse intorno al 31 ottobre, l’ultimo raccolto. Il giorno era anche
sacro alle anime dei morti, che si credeva tornassero in quell’occasione sulla
terra. Quando i Romani entrarono in contatto coi Celti, identificarono questa
festività con i Lemuria, che si tenevano a maggio e durante i quali veniva
offerto il cibo ai defunti.
Anche quest’anno
gli italiani se ne andranno alla ricerca di zucche spettrali, teschi, scheletri,
scherzetti o dolcetti, costumi e addobbi, per un giro d’affari di parecchi
milioni di euro. Certo, vista la crisi qualcuno rispolvererà i costumi degli
anni passati o si ingegnerà a preparare in casa qualche dolce genuino, con un
bel guadagno per il portafogli e per la salute.
Se si è svuotata
una zucca per preparare una lanterna di Halloween, la polpa non va assolutamente
buttata: ci si può fare un ottimo risotto. In un tegame capace si fa soffriggere
nell’olio extravergine d’oliva un trito di cipolla, quindi si aggiunge la polpa
di zucca tagliata a dadini, si sala e si lascia ammorbidire qualche minuto, con
l’aggiunta di un mestolino di brodo vegetale caldo. Si versa il riso e si fa
cuocere pian piano, allungandolo, man mano che si asciuga, con un mestolino di
brodo vegetale bollente. Appena il riso è cotto, si completa con del parmigiano,
si mescola un’ultima volta e si mette nei piatti.
Anche se non fa
proprio parte della cucina tradizionale romana, la zucca da molto tempo si è
imposta sulle nostre tavole, soprattutto nel periodo compreso tra la fine di
ottobre e i primi di novembre. Per preparare un piatto semplice ma gustoso, con
un coltello ben affilato si toglie la buccia alla zucca, quindi si taglia la
polpa a fette alte circa un centimetro, da passare rapidamente nella farina. Si
dispongono le fette su una teglia leggermente unta con olio extravergine di
oliva, formando uno strato uniforme, sul quale si versa un trito composto da
olio, aglio, prezzemolo, sale e abbondante pepe appena macinato. Si procede
quindi a un secondo ed eventualmente un terzo strato, seguendo lo stesso
procedimento, finché la zucca non è finita. Non resta che mettere la teglia nel
forno ben caldo e lasciar cuocere a 180° per almeno una mezz’ora. La zucca è
cotta quando fa una bella crosticina dorata. E’ ottima sia calda che fredda.
Qualcuno aggiunge un rametto di rosmarino, ma non a tutti piace.