Vigamus,
il primo e unico museo esclusivamente dedicato al videogioco in
Italia, il secondo in Europa e uno dei sei al mondo, ha appena
compiuto il suo primo anno di vita. Ora traccia un bilancio e si
pone un nuovo obiettivo: rappresentare in un unico luogo passato,
presente e futuro del Videogioco.
Il
museo – a via Sabotino 4 - si estende su mille quadrati e presenta
oltre 450 oggetti in mostra, molti dei quali unici al mondo, 16
installazioni video, 36 postazioni interattive e oltre 100 pannelli
informativi, ripercorrendo l’evoluzione del Videogioco dal 1958 a
oggi.
Nei
suoi primi 12 mesi di vita, in collaborazione con Roma Capitale,
Zètema Progetto Cultura e l’Università Tor Vergata di Roma, ha
totalizzato oltre 25.000 visitatori, diventando molto presto un
punto di aggregazione unico nel suo genere per tutti gli
appassionati di videogame, un luogo dove apprendere e scoprire un
fenomeno culturale innovativo e affascinante senza mai smettere di
divertirsi grazie alle 36 postazioni di gioco interattive gratuite a
disposizione dei visitatori. Nell’EPSON Multimedia Conference Center
con impianto sonoro BOSE, inoltre, si sono svolti numerosi
appuntamenti imperdibili per tutti i fan del gaming, realizzati in
partnership con i più importanti produttori di videogiochi, da
Ubisoft a Namco Bandai Games, da Taito a SEGA, passando per Halifax,
Ankama, Square Enix, Cidiverte e molti altri ancora.
Forte
di questi risultati, il Vigamus ha aperto il suo secondo anno di
vita con tante incredibili novità, presentate lo scorso 20 ottobre,
il giorno del compleanno del Museo del Videogioco di Roma, durante
il secondo Assassin’s Creed Day organizzato con Ubisoft e
dedicato a una delle serie di videogiochi attualmente più popolari e
di successo al mondo.
Inoltre, il Vigamus ha inaugurato due nuove e importanti attrazioni.
La prima è la mostra temporanea "Assassin’s Creed IV: Black Flag": i
visitatori possono scoprire il meraviglioso mondo dei pirati che fa
da cornice al nuovo incredibile capitolo della saga storico
fantascientifica di Ubisoft. Una sala permanente dedicata alla
serie, inoltre, permette di ripercorrerne le tappe giocando tutti i
titoli che hanno fatto la fortuna di questa straordinaria epopea.
Poi c’è Oculus Room: il Futuro dei Videogiochi, l’unica sala
permanente al mondo aperta ai visitatori dove provare Oculus Rift,
il visore per la realtà virtuale che nel prossimo futuro potrebbe
rivoluzionare per sempre il modo di giocare e di intendere il
videogioco. Solo al Vigamus i visitatori possono provare l’ebbrezza
- indossando il visore - di immergersi nel mondo virtuale del
proprio videogioco preferito e osservarlo dagli occhi del
protagonista.