La
Scuccimarra chiede i danni
Fino
al prossimo 8 dicembre al teatro del Satiri, in via di Grottapinta
18, Grazia Scuccimarra sa far ridere e riflettere gli spettatori con
un suo spettacolo divertente e amaro al tempo stesso: “Chiedo i
danni”. Ma è davvero possibile ridere con la drammatica situazione
che viviamo ogni giorno? Grazia Scuccimarra lo rende possibile,
ironizzando su quello che ci accade. Certo, ci vorrebbe una bella
class action, dal momento che non c’è nessuno che non sia deluso
dalla politica, dalla famiglia o dai rapporti umani. E’ stata
mortificata la scala dei valori in cui abbiamo creduto per una vita,
la dignità delle persone è stata lesa irrimediabilmente, vacilla il
naturale diritto ad invecchiare serenamente, per non dire del
diritto dei giovani a vivere gioiosamente.
Grazia Scuccimarra,
che è soprattutto una grande attrice comica, riesce a farci ridere
ancora una volta, attingendo al suo talento, all’amore che prova per
il mondo, alla curiosità sempre viva per quello che ci circonda.
Come una leonessa, per quanto ferita, continua a darsi da fare:
anche se tutto quello per cui si è spesa è andato in mille pezzetti,
lei non rinuncia a raccattare qua e là briciole dei suoi sogni, per
rimettere in piedi qualcosa che somigli a una donna, a un uomo, a
uno Stato, alla società civile.
E mentre raccoglie
i cocci del nostro futuro, li incolla e li ripara. Ridendo, ci fa
ridere di tutto quello che ci appartiene, con la verve di sempre,
acre, pungente, ma anche allegra allegra e piena di amore per il
mondo.
di
Antonio Venditti
28 novembre 2013 |