Con
l’8 marzo tornano le varie iniziative per la Giornata internazionale
della donna. Negli spazi "intellettuali" dell’Assessorato alle
Politiche culturali e Centro storico - Dipartimento Cultura, il tema
di fondo sarà il lavoro femminile, quello quasi sempre sommerso, le
cui radici affondano nella più remota antichità: tessiture, trame,
fili, merletti e macramè, che attraversano la storia diventando
opere d’arte. Con "I fili di Arianna" per tre giorni, dal 7 al 9
marzo, si susseguiranno mostre, reading, concerti e proiezioni alla
Casa della Memoria e della Storia, al Nuovo cinema Aquila, alla Sala
Santa Rita, alla Casa dei Teatri e alla Casa delle Letterature,
oltre alle installazioni delle donne del gruppo Oknit che
tolgono il grigio da arredi urbani e alberi ricoprendoli con i fili
colorati dei loro lavori a maglia.
Gli
appuntamenti esplorano varie forme di creatività tutte al femminile,
e restituiscono memoria e identità a un lavoro troppo spesso poco
considerato, superando gli stereotipi e rivelando nuove realtà.
Giovedì
7 marzo, alle 18, alla Casa della Memoria e della Storia (via San
Francesco di Sales 5) si inaugura la mostra "Susan Harbage Page. Lo
strappo della storia, conversazione con merletti", a cura di Manuela
De Leonardis, che proseguirà fino al 26 aprile 2013, dal lunedì al
venerdì, dalle 9.30 alle 20. Chiusa per le festività nei giorni 1° e
25 aprile 2013.
Dopo
l’inaugurazione sarà proiettato il documentario della durata di 40
minuti "Il merletto, un’arte veneziana - The lace, a venetian art"
di Alessandro Bettero, prodotto dalla Fondazione Musei Civici di
Venezia, in cui i ricordi e le vivide testimonianze delle merlettaie
di Burano sono arricchiti da ricostruzioni storiche realizzate con
attori in abiti d’epoca e filmati all’interno di alcuni palazzi
storici veneziani e in altre location tra Burano, Murano, Torcello,
Chioggia e Altino.
L’appuntamento dell’8 marzo è alla Sala Santa Rita (via Montanara
8), con l’inaugurazione della mostra "I percorsi del filo. L’arte le
donne e il nuovo merletto", a cura di Alessandra Caputo (Istituto
per la Promozione Del Merletto), prevista per le 18.30. Dalle
imponenti opere di fiber art di Fulvia Lorenzutti e Beatrice
Colabianchi alle raffinate interpretazioni di Mia Dvorak e di
Iolanda Ottavi, l’esposizione spazia sulle tendenze contemporanee
dell’arte del merletto, giocando con le tecniche, i materiali e le
dimensioni, dal monumentale al piccolo, dai materiali di riciclo
alle gemme. Un'arte antica e tipicamente femminile che si rinnova: i
fili diventano metafora della vita, della memoria e dell'anima. Le
donne che li intrecciano segnano un percorso ideale per altre donne,
all'insegna del rifiuto degli stereotipi e della rivendicazione
orgogliosa della propria identità, in un cammino di emancipazione e
di speranza. Affianca le opere delle quattro artiste la creazione
collettiva realizzata dalle donne dell’Istituto per la Promozione
del Merletto, che ha curato la mostra.
In
occasione dell’inaugurazione, Alessandra Di Lernia leggerà documenti
sulle merlettaie del primo novecento a cura di Alessandra Caputo.
La
mostra è in programma sino al 28 marzo 2013, dal martedì al sabato,
dalle 11 alle 19.
Dal 7
al 9 marzo, al Nuovo cinema Aquila, due donne potranno entrare con
un solo biglietto per "Just like a woman" di Rachid Bouchareb e,
solo l’8 marzo, anche per "La bicicletta verde" di Haifaa Al-Mansour.
Sempre
negli spazi del cinema di via L’Aquila 68, il 9 marzo alle 19 verrà
inaugurata la mostra "Merli e Merletti", con opere di Luisa
Montalto.
L'artista si cimenta con un tema a lei molto caro, gli uccelli, in
questa occasione piccoli merli nel ruolo di "ricamatori" e tessitori
di nidi incredibili, meravigliosi, organici, ai quali viene dedicato
un allestimento filante e il quadro "Naufragio.
Alla
Casa dei Teatri (villa Doria Pamphilj – largo 3 Giugno 1849), il 9
marzo dalle 10 alle 17, "La ragazze sono malinconiche e pazza",
installazione di Lidia Bachis e alle 11.30 "Tessere e filare:
Penelope e le altre", letture sul tema delle tessitrici e della tela
tratte da opere della letteratura di tutti i tempi.
Infine,
alla Casa delle Letterature (piazza dell’Orologio 3), l’8 marzo alle
18, incontro in occasione della pubblicazione di Lieve offerta.
Poesie e prose di Antonia Pozzi (Edizioni Bietti), a cura di
Alessandra Cenni e Silvio Raffo e della pubblicazione de Il
concerto del grillo di Daria Menicanti , a cura di Silvio Raffo
(Mimesis Edizioni).
Tutte
le mostre sono a ingresso libero.