I colori delle antiche parole
E’
stata recentemente inaugurata, presso lo spazio espositivo dell’Ufficio Cultura
e Informazioni della Ambasciata di Turchia a Roma in Piazza della Repubblica
55-56, la mostra personale "I colori dell’opera Mesnevi di Rumi su tela"
della pittrice turca Tülay Gürses. L’esposizione, organizzata dall’Ambasciata
della Repubblica di Turchia presso la Santa Sede, sarà visitabile con ingresso
gratuito fino al prossimo 19 aprile. L’artista
vuole
riproporre sulla tela la luce esistenziale che permea i versi del Mesnevi,
concretizzandola nei vari colori. Il Mesnevi è una straordinaria opera in
6 volumi e 25.000 versi di Jalal al-Din Muhammad Rumi, vissuto nel XIII secolo,
solitamente conosciuto come Mevlana. Fondatore della confraternita Sufi dei
Dervisci Rotanti, è considerato il più importante poeta mistico del mondo. Dopo
la sua morte i seguaci si organizzarono nell'ordine dei Mevlevi, con i cui riti
tentano di raggiungere stati meditativi per mezzo di danze rituali.
Il Mesnevi
vuole insegnare il modo di avvicinarsi a Dio attraverso il vero amore. Rumi
predica la pace, il dialogo e il rispetto reciproco, trovando fonte di
ispirazione nell'Islam e nella cultura turca, di cui amplifica i contenuti e li
offre a tutti, poiché il conflitto fra gli uomini deriva dall’egoismo e dalla
mancanza di dialogo e di amore. Nel testo, alle storie, alle fiabe, alle novelle
e alle parabole si alternano scritti sapienziali e saggi consigli, al fine di
raggiungere un elevato grado di insegnamento mistico. I versi sono
caratterizzati dal rispetto per tutte le religioni e ideologie, per l'essere
umano e la natura, dall’amore per lo studio e corretta educazione del sé.
di
Alessandro Venditti
20 marzo 2013 |