"Fiume
pagano" (Historica edizioni, 15 euro), giallo di successo firmato da
Laura Costantini e da Loredana Falcone, è stato al centro di una
"Passeggiata d’autore" lungo le rive del Tevere e nei pressi dei
suoi ponti. Un incontro by-night: il primo - hanno sottolineato gli
organizzatori - a svolgersi al tramonto.
E non
poteva essere scelto orario migliore per immergersi nelle atmosfere
di questo libro che già nella seconda di copertina si spiega bene: "Roma
ai giorni nostri, un febbraio di nebbia e gelo. Dal Tevere affiorano
alcuni cadaveri. Suicidi forse, ma tutti hanno marchiate a fuoco
alcune lettere sul petto, indossano una tunica bianca e sono stati
drogati di assenzio. Unico testimone della loro morte è un solitario
clochard che tenta di lanciare l’allarme sulla trama di morte che
aleggia nelle notti romane. Intanto qualcuno in segreto veglia sul
riacceso fuoco di Vesta, tornata alla vita dopo 1618 anni. Chi è la
misteriosa figura velata che accompagna i condannati al sacrificio
fino al tuffo nel fiume sacro di Roma?".
Laura
Costantini (assente giustificata la Falcone per un impedimento) ha
condotto il pubblico in un itinerario che ha incrociato la Storia
alla storia del libro, tra curiosità e aneddoti, suggestioni e
fantasiose divagazioni, ricordi e parole. Sul ponte Garibaldi e su
quello Palatino, di fronte allo splendido spettacolo di una Roma
finalmente in abiti estivi, la Costantini ha letto alcuni passi di
"Fiume pagano".
Le due
autrici sono nate e vivono a Roma. Compagne di scuola, hanno
cominciato a scrivere insieme da giovanissime. "Fiume pagano" è il
loro settimo romanzo. Loredana scrive e si occupa della famiglia.
Laura è anche un’affermata giornalista, da molti anni nella
redazione del programma televisivo "La vita in diretta", su Rai Uno.
Rimaniamo in attesa della prossima passeggiata dedicata a un’altra
fatica del duo Costantini-Falcone: "Carne innocente", sempre
Historica Edizioni, e che si svolgerà nel Ghetto di Roma
(www.passeggiatedautore.blogspot.it).