I colori dei vetri di
Rengin Alkin
E’
aperta al pubblico con ingresso gratuito, da oggi al prossimo 8 febbraio, presso
lo spazio espositivo dell’Ufficio Cultura e Informazioni dell’Ambasciata di
Turchia a Roma (Piazza della Repubblica 55-56), la mostra personale "I colori
del vetro" dell’artista turca Rengin Alkin. L’esposizione presenta la moderna
elaborazione di un'arte tradizionale tipica dell'Anatolia, la decorazione del
vetro, che raggiunse il picco massimo nel XVIII e XIX secolo. Beykoz, una
località in provincia di Istanbul, sul Mar Nero, dalla parte asiatica della
Turchia, fu in questi due secoli il centro principale della produzione vetraria
anatolica. Le tecniche di decorazione partivano dall’esperienza veneziana ed
europea, ma dal punto di vista estetico la decorazione assunse subito i tratti
unici dell’arte ottomana, caratterizzata dall’uso di motivi floreali e
geometrici intrecciati e colorati. Rengin Alkin è partita da questa elaborata
tradizione del passato ottomano, interpretandola con spiccata personalità nel
suo laboratorio di Istanbul in una chiave nuova. La mostra romana, prima in
Italia, ripropone gli ultimi dieci anni del suo percorso artistico. Rengin Alkin
è nata a Eskişehir nel 1965 e si è laureata nel 1987 presso la Facoltà di
Ingegneria Meccanica della Yildiz Technical University. Dopo aver lavorato come
ingegnere, si è specializzata sui sistemi di qualità tra il 1995 e il 2004. Nel
2005 ha partecipato ad un master finanziato dall’Unione Europea e ha acquisito
tutte le tecniche decorative di arte vetraria. Nominata ufficialmente nel 2010
"Artista nella Decorazione del Vetro" dal Ministero della Cultura e del Turismo
della Repubblica di Turchia, le è stato riconosciuto dall’UNESCO il ruolo di
"Portatore del Patrimonio Culturale Immateriale".
di
Antonio Venditti
23 gennaio 2013 |