Un gioiello del Settecento solitario e inattivo |
La fontanina
dimenticata
Via
della Tribuna di San Carlo è una stradina che si snoda su un fianco della
maestosa basilica di via del Corso. Il toponimo ricorda una grande piazza
eliminata in epoca fascista durante gli sbancamenti per la realizzazione di
piazza Augusto Imperatore. Nella stradina giace solitaria e dimenticata una
graziosa fontanina, un piccolo gioiello del barocco maturo, riconducibile alla
prima metà del Settecento, che nonostante il pessimo stato di conservazione e
l’incuria in cui da tempo giace, esercita un certo fascino sui passanti meno
distratti. In origine si trovava a via del Corso, su Palazzo Vitelli, ossia sul
seicentesco "Palazzo della Confraternita", costruito come Ospedale della Nazione
lombarda. All’inizio dell’Ottocento l’edificio fu acquistato dalla famiglia
Vitelli, che vi fece apporre il proprio emblema, una testa di vitello, ancora
visibile in tre punti dell’imponente facciata.
Per ragioni ignote,
nel 1872 la fontanella fu spostata nel luogo attuale, come si legge nella vicina
lapide, che la definisce "fontana semipubblica dell’acqua vergine": era stata
costruita per pubblica utilità in cambio di una parte d’acqua a favore dei
proprietari del palazzo a cui era addossata. La fontanella è purtroppo inattiva
e molto deteriorata. Un prospetto a volute laterali e parte superiore ondulata
contiene una testa animalesca a rilievo, con le mascelle gonfie e le
sopracciglia corrugate, che gettava acqua dalla bocca in una vaschetta trilobata
con bordo rigonfio sostenuta da un basamento di finta roccia.
di
Annalisa Venditti
05 settembre 2012 |
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