Il sito
archeologico di Ostia Antica è considerato dalla comunità
scientifica internazionale quello con il maggior numero di mosaici
rinvenuti e conservati in loco. L’esposizione vuole raccontare
l’antica tecnica del mosaico per dare un ulteriore strumento di
lettura e di informazione a coloro che visiteranno gli scavi.
Articolata su quasi trenta mosaici, intende presentare al grande
pubblico le diverse tipologie e le tecniche delle pavimentazioni
musive e delle decorazioni parietali: tessellati a stuoia, scutulata,
pavimenti a tessere bianche e nere con decorazioni geometriche o
figurate, pavimenti a tessere policrome ugualmente con motivi
geometrici o figurati, mosaici a grandi tessere, lastre lavorate con
la tecnica dell’opus sectile; emblemata, ovvero quella particolare
tecnica che impiegando tessere di marmo e di vetro minutissime,
allettate su un supporto fittile o marmoreo, riproduceva quadri a
soggetto figurato da inserire al centro di più ampie pavimentazioni.
Numerosissimi sono poi sia gli schemi che i motivi decorativi:
disegni geometrici modulari che trovano confronti con schemi
attestati in tutto il mondo romano; motivi figurati che ripropongono
decorazioni vegetali, raffigurazioni mitologiche, scene reali ed
elementi legati al simbolismo.
Tutta
questa varietà si colloca lungo l’intero arco di vita della città
antica, dall’epoca repubblicana fino alla tarda età imperiale, epoca
alla quale può essere attribuita la produzione dei mosaici a grandi
tessere o un grande tappeto musivo con scene di caccia, ovviamente
non tralasciando i secoli centrali dell’Impero, periodo al quale può
essere attribuita la maggior parte della documentazione.
Il
percorso della mostra segue un ordine cronologico, rispettando però
le diverse tipologie musive, presentando i reperti al visitatore
secondo un doppio registro e una duplice lettura: mediante pannelli
didattici si comprenderanno la storia, la funzione del mosaico nei
vari ambienti della casa o dell’edificio in un confronto continuo
con la vita quotidiana. Grazie alla proiezione in loop di un filmato
a cura di Alberto Angela, tratto dalla trasmissione RAI "Passaggio a
Nord-Ovest", si potranno comprendere la tecnica, la realizzazione e
l’uso specifico del mosaico.
L’Ex
[de] Pò è il frutto della riqualificazione di un’area centrale di
Ostia. Il progetto restituisce ai cittadini l’area utilizzata dagli
anni Trenta come deposito e officina per gli autobus pubblici.
L’organismo è stato impostato funzionalmente per il servizio
integrato per il rinnovamento culturale del quartiere.