Poesie semplici ma ricche di arguzia e di
riflessione |
Le Trasparenze di
Maurizio Brigazzi
E’
l’immagine enigmatica del disco di Festo ad accogliere il lettore sulla
copertina della nuova antologia poetica di Maurizio Brigazzi, "Trasparenze", 102
pagine di versi da assaporare e godere nella loro semplicità, grazie alla
leggerezza che contraddistingue il poeta romano, una leggerezza però piena di
arguzia e di spunti di riflessione. E’ un animo scanzonato e disincantato quello
di Brigazzi, che riesce ad andare al nocciolo delle cose, facendocele riscoprire
nella loro essenza. E in ogni pagina si riconosce l’insofferenza per ogni tipo
di costrizione che si va a cristallizzare nella brevissima lirica "Libertà
assoluta": "Quando il corpo tutto si corromperà / e l’anima mia se ne volerà via
/ forte s’udirà: VIVA LA LIBERTA’". Il poeta mette al bando ogni falsità, a
cominciare da quella degli amici, bacchetta i potenti, ammonisce e sprona, in
quella che diventa una poesia sociale, espressione di un impegno educativo. "In
questa ricerca poetica a briglia sciolta, piccola parte delle riflessioni di una
vita – scrive nella postfazione Paolo Macoratti – Maurizio Brigazzi rivela
l’essenza più intima e genuina del sé. Piccole e grandi riflessioni si alternano
a sensazioni, movimenti interiori e considerazioni sull’uomo, sulla società
decadente di oggi, sulla natura, in un caleidoscopio di immagini diversificate e
interessanti. Dai suoi versi, liberi dalle prigioni della norma linguistica,
emerge soprattutto il desiderio di essere coinvolto nel mistero della vita...".
E un poeta romano
doc come Brigazzi, eternamente innamorato della sua città, non poteva mancare di
inserire nella sua raccolta alcune poesie in romanesco, sfuggite, come avverte
l’autore, alla precedente silloge, "I versi raccontano".
di Cinzia Dal
Maso
11 luglio 2012 |
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