Il
24 dicembre del 1954 debuttava, al Teatro Valle di Roma, con "Lorenzaccio"
di De Musset per la regia di Luigi Squarzina, la "Compagnia dei
Giovani", composta da impareggiabili attori come Giorgio De Lullo,
Romolo Valli, Rossella Falk, Anna Maria Guarnieri ed Elsa Albani. A
quella che può essere considerata la più importante compagnia
teatrale dal dopoguerra ai nostri giorni è dedicata la mostra che
rimarrà alla Casa dei Teatri di Roma (Villa Pamphili, Casino Corsini)
fino al prossimo 23 settembre, con ingresso libero.
Attraverso documenti inediti, immagini, locandine, manifesti, libri,
video e le foto di Tommaso Le Pera, vengono ripercorse le tappe più
significative di un sodalizio che per venti anni (1954-1972) incantò
il pubblico di tutto il mondo, che vedeva recitare insieme giovani
attori in ruoli da protagonisti, fino a pochi anni prima appannaggio
esclusivo di maturi e collaudati interpreti: la forza di una
compagnia teatrale non era più il singolo mattatore, ma la coesione
del gruppo.
Dal
1955, con "Gigi" di Colette, primo esaltante successo di critica e
di pubblico, Giorgio De Lullo divenne il regista ufficiale dei
"Giovani" in numerosi allestimenti, tra i quali, memorabili, quelli
pirandelliani: dai "Sei personaggi" al "Giuoco delle parti", da
"L’amica delle mogli" a "Così è (se vi pare)".
Parteciparono a molti spettacoli della "Compagnia dei Giovani"
artisti eccellenti quali Tino Buazzelli, Ferruccio De Ceresa, Carlo
Giuffrè, Umberto Orsini, Paolo Ferrari, Nora Ricci, Giulia Lazzarini,
Rina Morelli, Paolo Stoppa. L'apporto dello scenografo Pierluigi
Pizzi e del drammaturgo Giuseppe Patroni Griffi, che scrisse per
loro la famosa trilogia "D’amore si muore", "Anima nera" e "Metti,
una sera a cena", furono essenziali per l’amalgama e la
consacrazione del gruppo.
Uno dei
grandi meriti dei "Giovani" fu la volontà di rappresentare opere
della drammaturgia nazionale, scritte appositamente per la
compagnia, quali "La bugiarda" o "Il confidente" (1964), entrambe di
Diego Fabbri
Anche
dopo la fine della "Compagnia dei Giovani, avvenuta nel 1972, De
Lullo, Valli, Falk e Albani continuarono a recitare insieme.
Una
sezione della mostra è dedicata agli spettacoli della nuova
"Compagnia dei Giovani", diretta da Fabio Poggiali, che ha al suo
attivo una ventennale collaborazione artistica con Rossella Falk e
che ha approfondito la storica compagnia nel volume "Sulle orme
della Compagnia dei Giovani" (Bulzoni editore). Nel corso della
mostra sono proiettate le riprese televisive Rai degli allestimenti
pirandelliani diretti da Giorgio De Lullo, nonché alcuni recenti
audiovisivi realizzati dallo stesso Poggiali.
La
mostra - a cura di Fabio Poggiali - è organizzata dall'Associazione
culturale Maurizio Poggiali ed è promossa dall’Assessorato alle
Politiche Culturali e Centro Storico di Roma Capitale, da
Biblioteche di Roma e da Teatro di Roma, in collaborazione con
Zètema Progetto Cultura.