Anche
Roma ha celebrato il Capodanno Cinese, che nel paese di origine
riunisce le famiglie e rafforza la solidarietà sociale, con una
grande festa che si è svolta domenica scorsa a piazza del Popolo.
Organizzato dall'ambasciata cinese a Roma e patrocinato
dall'Assessorato capitolino alle Politiche culturali, l’evento ha
segnato la fine dell'anno del Coniglio e l'inizio di quello del
Drago, con l'arrivo dalla Cina di quattro importanti compagnie, con
circa 160 artisti che si sono esibiti in danze, acrobazie, arti
marziali e canti tradizionali. Al loro fianco anche musicisti,
maestri di Kung Fu e ballerini italiani. Lo spettacolo sul palco di
piazza del Popolo è stato diffuso su due megaschermi.
La
manifestazione si è aperta lungo via del Corso – all’altezza di via
Tomacelli - con una variopinta parata di lunghi draghi, leoni,
panda, maestri di arti marziali, danzatori e rappresentanti della
comunità cinese nei costumi delle varie minoranze etniche.
Si
tratta di un importante evento, ha sottolineato Yang Yen Yen, capo
ufficio stampa dell'ambasciata cinese, "perché chiude l'anno
culturale cinese in Italia, iniziato nell'ottobre dello scorso anno,
ma è soprattutto significativo all'indomani della tragedia di Tor
Pignattara che ha addolorato tutti e deve essere un'occasione per
ringraziare la comunità italiana che ci è stata tanto vicina e ci ha
dimostrato tanta solidarietà". Yang Yen Yen ha quindi invitato gli
appartenenti a ogni etnia a partecipare a questa festa, di iniziare
questo nuovo anno all'insegna dei valori dell'amicizia, della non
violenza e dell'armonia. "Dobbiamo ribadire con forza – ha concluso
- i valori della pace, dell'armonia e dell'amicizia".