Ad
Anzio, nei giardinetti sulla Riviera Mallozzi, davanti all’antico porto romano,
a breve distanza dal parco archeologico della villa di Nerone, dal 2010 sorge un
insolito monumento, dedicato a uno dei personaggi più discussi della storia
antica: Nerone. L’imperatore era nato proprio ad Anzio nel 37 d.C. e finalmente
gli storici stanno rivalutando la sua figura, assai amata dal popolo per le
riforme che seppe attuare e per la pace che ha caratterizzato il suo principato.
Il Nerone,
raffigurato in toga e con il braccio destro alzato nel gesto dell’allocuzione
come l’Augusto di Prima Porta, è opera dello scultore Claudio Valenti ed è stato
realizzato grazie al contributo dell’imprenditore Elia Bentura,
dell’amministrazione comunale e di privati cittadini. La scultura, compreso il
basamento, è alta circa tre metri e mezzo.
Lo sguardo della
statua è rivolto al mare, verso l’orizzonte. come ha spiegato Valenti. La mano
sinistra sembra accennare a un contatto con la sua terra.
La motivazione del
monumento è sulla targa posta ai piedi della scultura "Nerone Claudio Cesare
Augusto Germanico, nato ad Anzio il 15/12/37 d.C. con il nome di Lucio Domizio
Enobarbo, figlio di Gneo Domizio Enobarbo e di Agrippina Minore, sorella
dell’imperatore Caligola. Nel 54 d.C. divenne imperatore per acclamazione dei
pretoriani. Durante il suo principato l’impero conobbe un periodo di pace, di
grande splendore e di importanti riforme. Morì il 9/06/68 d.C.".