Incontro con autori e
lettori a "Più libri più liberi" |
I primi cinque anni di
Edilet
Domenica
scorsa, giornata di chiusura della manifestazione "Più libri più liberi", in un
Palazzo dei Congressi all’Eur gremito da persone di tutte le età, EdiLet, ossia
il settore letterario di EdiLazio, ha festeggiato i suoi primi 5 anni. Un lustro
in cui uomini e donne accomunati da un’autentica passione per la letteratura
come valore umano, come strumento di crescita, di conoscenza e di rivelazione,
hanno proposto i loro saggi di critica letteraria, i loro racconti, le loro
raccolte di poesia al pubblico grazie all’impegno di una casa editrice il cui
scopo primario è la valorizzazione del talento, senza mai lesinare in
entusiasmo, disponibilità e voglia di far bene.
L’incontro si è
tenuto al primo piano del Palazzo, nella Sala Corallo, con gli interventi di
Marco Onofrio, direttore editoriale di EdiLet, Willy Pocino, presidente di
EdiLazio e la critica d’arte Stefania Severi. Onofrio ha parlato senza ipocrisie
o mezzi termini delle tante difficoltà che le piccole case editrici incontrano
quotidianamente per emergere e farsi conoscere – o semplicemente per non
soccombere - in un mercato in cui contano solo le leggi imposte dal denaro.
Eppure sono proprio i piccoli, coraggiosi editori che permettono al nostro
patrimonio culturale di non appiattirsi, di non rendersi schiavo della
mercificazione, facendo in modo che gli scaffali delle librerie non si riempiano
solo di belle copertine patinate e colorate al cui interno – purtroppo – non ci
sono altro che banalità, sempre le stesse, trite e ritrite. Sono loro e sempre
loro che raccolgono i piccoli capolavori che non si uniformano ai dettami della
globalizzazione, impedendo che vadano perduti.
di
Cinzia Dal Maso
12 dicembre 2012 |
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