E’
nata la collana editoriale "Romàntìca", edita da Electa e realizzata
da Roma Capitale, Assessorato alle Politiche Culturali e Centro
Storico – Sovraintendenza ai Beni Culturali e Zètema Progetto
Cultura, per guidarci alla scoperta di monumenti archeologici, ville
e parchi storici, beni monumentali e raccolte museali di Roma
Capitale: quattro agili volumi dotati di mappe per aiutare
nell’identificazione dei luoghi, ma anche con box di approfondimento
ricchi di notizie e curiosità
Il
primo volume, "Cercando tra pietre e parole", è dedicato ai
monumenti antichi di Roma. ed è organizzato in base ad un criterio
topografico che divide i complessi - a esclusione delle Mura e degli
Acquedotti - in base ai rioni e municipi di appartenenza. Un
itinerario alla scoperta dei complessi più significativi
dell’architettura romana e delle testimonianze che spesso si
sovrappongono le une alle altre.
Il
secondo volume, "Passeggiando nel verde di Roma", propone una
suggestiva passeggiata tra i cinquecento ettari delle ville e parchi
storici che fanno di Roma una delle città con il più ricco corredo
di spazi verdi. Ci si addentrerà in ville cittadine famose come
Villa Borghese dove si incontrano i Giardini segreti accessibili al
tempo solo al principe e ai suoi ospiti passando internamente al
palazzo. Basta pensare che c’erano – e sono state ripiantate –
piante impossibili da trovare in altri giardini romani, essenze di
moda nel ‘600 arrivate dalle parti più lontane del mondo. O anche
Ville meno note come Villa Paganini e Villa Osio che hanno
conosciuto un’ampia attività di restauro dei giardini, o
nell’apertura di nuovi musei, spazi giochi per bambini, punti
ristoro in edifici un tempo abbandonati. Ville e giardini
considerati, dunque, non solo nella loro valenza ambientale, ma
anche come risorsa culturale a tutto campo, per un percorso
integrato tra natura e cultura.
"Trovando monumenti di storie" è il terzo libro della collana che
offre al lettore un’esemplificazione dei beni monumentali del
periodo medievale e moderno di Roma: alcune delle più celebri
fontane della città che animano vie e piazze, i ponti, le mura
edificate dai papi, un patrimonio di storia ricchissimo ancora oggi
soggetto a un continuo incremento. Un esempio per tutti il Complesso
del Buon Pastore con il suo legame secolare con le donne, reso
indissolubile da vicende recenti: alla fine degli anni ottanti si
trasferirono qui i movimenti femministi provenienti dalla sede
storica del Governo Vecchio. E sempre qui, nel 2002, ha aperto la
Casa Internazionale delle Donne.
Ultimo
volume della collana è "Conservando frammenti di memoria", dedicato
alle raccolte museali, alcune delle quali, come i Musei Capitolini,
tra le più antiche del mondo. Ci sono anche capolavori di
archeologia industriale come la Centrale Montemartini, fino a vere
perle settecentesche come Palazzo Braschi e il suo magico scalone
monumentale.