Odiato
dalla storiografia ufficiale, accusato dei crimini più nefasti, amatissimo dal
suo popolo, sanguinario protagonista di colossal cinematografici, Nerone è uno
degli imperatori più noti ma anche peggio conosciuti dell’antica Roma.
A lui la
Soprintendenza speciale per i beni archeologici di Roma, in collaborazione con
Electa, dedica una grande mostra curata da Maria Antonietta Tomei e Rossella
Rea, con la partecipazione nel comitato scientifico di Heinz-Jürgen Beste,
Fedora Filippi, Andrea Giardina, Henner von Hesberg, Anna Maria Moretti,
Clementina Panella, Marisa Ranieri Panetta, Alessandro Viscogliosi, che hanno
collaborato alla redazione del progetto espositivo.
La mostra si terrà
dal 12 aprile al 18 settembre 2011 in alcuni dei luoghi cardine della Roma dei
Cesari: nell’area espositiva al II ordine del Colosseo, nella Curia Iulia e nel
Tempio di Romolo al Foro romano, nel Criptoportico neroniano e nel Museo sul
Palatino. Completerà l’esposizione un percorso di visita nei luoghi neroniani
dell’area archeologica centrale di Roma.
Questa mostra
sull’ultimo imperatore giulio-claudio si proponr di rivisitare la figura di
Nerone, fortemente penalizzata ai suoi tempi dalla propaganda dell’aristocrazia,
e valorizzare le novità riguardanti due aspetti del regno: l’incendio, che
distrusse buona parte della città nel 64 d.C., e la conseguente politica di
ricostruzione avviata dall’Imperatore a Roma dal 64 al 68 d.C.
Ne uscirà un
ritratto a tutto tondo di un uomo senza dubbio eccezionale, amico del popolo e
appassionato di tutte le arti, di certo non avulso dalle megalomanie che gli
erano permesse dal suo rango e di cui è simbolo la colossale statua nelle
sembianze del Sole che si era fatto erigere nel vestibolo della Domus Aurea:
eseguita in bronzo dallo scultore Zenodoro, era alta oltre 100 piedi, un
autentico record.
L’esposizione si
svolgerà nell’area archeologica centrale di Roma, in più spazi antichi, creando
così un rapporto diretto con i luoghi in cui lo stesso Nerone visse e intervenne
sia prima sia dopo l’incendio. Lo scopo è offrire una nuova lettura
dell’ambiziosa attività edilizia dell’imperatore, illustrata anche dalle recenti
scoperte condotte negli edifici neroniani nell’area del Palatino e dalla
presentazione al grande pubblico degli importanti scavi della valle del Colosseo
che hanno permesso di ricostruire nel dettaglio l’incendio.
La mostra sarà
accompagnata da un esame più ampio della figura di Nerone, attraverso i suoi
rapporti familiari, la propaganda del tempo e la fortuna che ha reso così
"famigerato" il nome dell’imperatore fino a oggi. Sono quindi previste una
sezione sull’immagine antica e moderna di Nerone, una sezione sui ritratti dei
suoi familiari e in particolare di Claudio, della madre Agrippina e delle mogli
dell’imperatore, un’altra sulla propaganda neroniana, che vide l’assimilazione
dell’imperatore al Sole e la sua celebrazione come auriga e come vincitore dei
Parti. Sarà il Colosseo a ospitare la ricostruzione dell’incendio, che è fondata
sui materiali rinvenuti negli scavi recenti. Essi hanno permesso di riconoscere
la situazione della valle del Colosseo il giorno prima dell’incendio, il giorno
stesso della catastrofe - il 18 luglio del 64 d.C.- e poi l’inizio della
ricostruzione dell’area. Saranno esaminati anche i grandiosi programmi edilizi
dell’imperatore e la decorazione architettonica del suo tempo, con un inedito
tour virtuale della Domus Aurea.
La mostra si divide
in cinque sezioni: alla Curia Iulia saranno esaminati i ritratti, la famiglia e
la leggenda nera.
Al Tempio di Romolo
verrà illustrato Nerone nel cinema.
Al Criptoportico
neroniano saranno descritti il lusso del palazzo imperiale e la propaganda.
Al Museo Palatino i
visitatori saranno introdotti nel lusso del palazzo imperiale, mentre al
Colosseo potranno approfondire gli avvenimenti prima, durante e dopo l’incendio
e le residenze di Nerone.
Il percorso
espositivo è completato da un ricco catalogo di Electa.
La mostra potrà
essere visitata tutti i giorni dalle 8.30 a un’ora prima del tramonto. La
biglietteria chiude un'ora prima.
Il biglietto
(intero 12,00 euro e ridotto 7,50 euro) consente l’accesso al Colosseo, al
Palatino e al Foro romano
Per informazioni e
visite guidate: 06.39967700 oppure www.pierreci.it
Dell’argomento si
parlerà a Nuova Spazio Radio (88.100 MHz), a "Questa è Roma", il
programma ideato e condotto da Maria Pia Partisani, in studio con Livia
Ventimiglia il martedì dalle 14 alle 15 e in replica il sabato dalle 10 alle 11.