"Le
mani di Bice" è un emozionante documentario con produzione,
sceneggiatura e regia di Gigliola Funaro che racconta l'affascinante
storia professionale e personale della sarta teatrale Bice Minori,
proprietaria della Sartoria BI.MI., ancora in piena attività
nonostante i suoi 86 anni.
Nel
filmato Bice si racconta, ma parlano di lei, oltre ai costumisti
Gianna Gelmetti, Santi Migneco, Rosaria Rapuano, anche famosi
personaggi dello spettacolo e della cultura che hanno lavorato con
lei, quali la scrittrice e regista Maricla Boggio, la scrittrice
Dacia Maraini, il regista teatrale Michele Mirabella, l'attore e
regista Michele Placido, il produttore musicale David Zard.
Avvenimenti interessanti e spiritosi si alternano con altri
drammatici o malinconici, in un susseguirsi di capitoli a tema:
l'inizio con la RAI, la guerra, l'incontro con Luca Ronconi che l'ha
scoperta, gli imprevisti, le commedie di Eduardo, fino a oggi con il
musical Notre Dame de Paris.
Un
affresco di un’ora che non stanca, pieno di colpi di scena, con un
commento di ben 32 motivi musicali eseguiti da Angelo Pelini in cui
si alternano brani classici e popolari.
Gigliola Funaro, laureata in lettere moderne, ha lavorato per circa
20 anni come regista di servizi, collegamenti in diretta nelle più
famose trasmissioni della RAI; nel 1996 ha vinto il 2° premio di
regia "Termoli Borgo Vecchio" con dei servizi sul Molise e nel 2006
ha avuto una Menzione Speciale al Festival del Cinema di Brescello
ed è stata selezionata al DamsFilmFest e al Festival Internazionale
di Cinema di Salerno con il documentario "Il sogno di Samiaa".
Il
documentario "La mani di Bice" è stato proiettato ieri sera presso
la Biblioteca Rispoli di piazza Grazioli 4, con la presentazione di
Annalisa Venditti, che per l’occasione ha indossato un abito
disegnato da Uberto Bertacca e realizzato da Bice Minori nel 1977
per lo spettacolo di Giancarlo Sepe "In albis".