Sono
semplicissime da preparare in casa, con pochi, genuini ingredienti, ma si
trovano in quasi tutti i forni di Roma e soprattutto delle città dei Castelli:
le ciambelle con il vino, profumate e croccanti, friabili e gustose. Il vino
rosso le rende scure, con quello bianco vengono chiare, è solo una questione di
gusti. Si mescolano insieme, magari in un’insalatiera, eguali quantità di
zucchero, di vino e di olio extravergine di oliva (un bicchiere o una tazza),
con la farina occorrente a ottenere un impasto morbido ma consistente. Si può
anche aggiungere una bustina di lievito per dolci, ma non è indispensabile. Sul
tavolo infarinato, si ricavano tanti bastoncini dello spessore di un dito e si
chiudono a cerchio. Le ciambelline si passano velocemente in un piatto con lo
zucchero semolato solo dal lato che rimane in alto, poi si appoggiano su un
foglio di carta per alimenti e si mettono a cuocere nel forno già riscaldato a
180°, finché non risultano ben dorate. Se dovessero colorirsi troppo sotto, si
possono voltare per completare la cottura. Si conservano per parecchi giorni, in
biscottiere di ceramica o nelle apposite bustine di plastica. Se dovessero
diventare un po’ dure, si possono mangiare intinte in un buon bicchiere di vino
secco dei Castelli o nel vino liquoroso.
Dell’argomento si
parlerà a Nuova Spazio Radio (88.100 MHz), a "Questa è Roma", il
programma ideato e condotto da Maria Pia Partisani, in studio con Livia
Ventimiglia il martedì dalle 14 alle 15 e in replica il sabato dalle 10 alle 11.