"Marmorari magistri
romani" è un prezioso volume di Dario del Bufalo ("L’Erma" di Bretschneider, 272
pagine, 610 illustrazioni a colori, 150 euro), realizzato e promosso dal
Comitato Nazionale per le Celebrazioni del VI Centenario dell’Università dei
Marmorari di Roma, che intende tracciare una visione vasta e approfondita della
città e della sua arte principale - l’architettura e la decorazione marmorea -
dall’Impero al Medioevo.
Prendendo spunto
dalle scuole marmorarie operanti nella città fin dall’inizio del XII
secolo – famosissime quelle dei Cosmati e dei Vassalletto – Del Bufalo riesce ad
offrirci un panorama inedito della storia di Roma attraverso la rilettura del
legame tra le vicende storiche, sociali, religiose e le mutazioni stilistiche
prodotte nell’architettura e nella decorazione.
Ogni nuovo
linguaggio, infatti, si forma attraverso il riuso di vecchi elementi, esprimendo
al contempo le trasformazioni della società in corso: piuttosto che mettere
l’accento sui momenti di rottura, distinguendo metaforicamente e letteralmente
gli strati archeologici, l’indagine dell’autore racconta la storia di
un’eredità, quella classica, rinata nel tempo e nei luoghi attraverso le forme e
i colori del marmo.
"Si aggiunga
inoltre – spiega Del Bufalo – che i ‘cosmati’, potendo disporre
del privilegio di un contatto diretto con l’antichità garantito dal monopolio
dei lavori di spoliazione delle rovine, si impegnarono in un accurato studio
dell’arte classica, con la quale non ebbero affatto un pedissequo approccio
mimetico, ma cercarono piuttosto uno stimolante confronto competitivo. Dalle
ville e dagli edifici pagani che frequentavano di continuo, essi non trassero
soltanto blocchi lapidei, colonne ioniche e splendide statue, ma anche modelli
da riprodurre, linee e forme a cui ispirarsi, giochi cromatici da fare propri".
I Marmorari Romani
hanno operato ben oltre i confini italiani, in Francia, Germania e Inghilterra.
Così Dario Del Bufalo aiuta a ricostruire i percorsi che le belle pietre
colorate dell’antica Roma hanno compiuto, continuando a sprigionare nei secoli
il loro fascino indiscusso: una storia di Roma inedita e affascinante, scritta
nella pietra e nei suoi colori.
Il volume è
impreziosito da numerose fotografie di architetture e manufatti
marmorei, molti dei quali inediti, per la maggior parte scattate dall’autore
stesso.
Alla trattazione
fanno seguito varie note sui singoli aspetti dell’arte del marmo, oltre a una
sezione dedicata ad un campionario dei principali marmi colorati in uso
nell’antica Roma e poi reimpiegati dai Cosmati.
Concludono il
volume alcune scoperte per il mondo dell’arte, raccolte dall’autore sotto il
nome di "Notulae Marmorarie": saggi esplorativi nei quali lo studio del marmo
porta a svelare notizie inedite riguardo al vaso ritrovato di Cassiano dal
Pozzo, i Santi Quattro Coronati a Luxor, il dipinto di Hans Holbein il Giovane
"Gli ambasciatori" e, infine, la "Flagellazione di Cristo" di Piero della
Francesca, in cui compare la preziosa colonnina marmorea oggi conservata in
Santa Prassede.
Dell’argomento si
parlerà a Nuova Spazio Radio (88.100 MHz), a "Questa è Roma", il
programma ideato e condotto da Maria Pia Partisani, in studio con Livia
Ventimiglia il martedì dalle 14 alle 15 e in replica il sabato dalle 10 alle 11.