Ai Mercati di Traiano, in via IV
Novembre 94, una mostra fotografica illustra i grandi restauri realizzati sui
monumenti dell’Acropoli tra il 1975 e il 2002. E’ anche possibile ammirare la
ricomposizione di una parte della decorazione dell’attico del Portico del Foro
di Augusto - comprendente una cariatide
ed il clipeo con Giove Ammone - in una sorta di gemellaggio ideale che unisce
l’area archeologica ateniese con quella romana.
La mostra, promossa dall’Assessorato alle Politiche Culturali del Comune di Roma
– Sovrintendenza ai Beni Culturali, dal Ministero della Cultura Greca e
all’Ambasciata di Grecia a Roma, si articola in quattro sezioni: i motivi che
hanno reso necessario l’intervento; la preparazione all’intervento stesso; le principali opere; i monumenti.
Sono anche previste l’esposizione di modellini dell’Acropoli, che permettano di
seguirne lo sviluppo monumentale in senso temporale, e la proiezione di un
filmato sugli interventi di restauro effettuati.
“Questa esposizione testimonia – ha detto l’ambasciatore di Grecia a Roma
Constantin Yerocostopoulos – il dialogo culturale mai esauritosi tra cultura
romana e cultura greca”.
Eugenio La Rocca, Sovrintendente ai Beni Culturali del Comune
di Roma, si è soffermato sulla complessità del lavoro di restauro che sta
interessando i monumenti dell’Acropoli, condotto “con precisione e prudenza
ammirevole, grazie a consulenti non solo greci, ma anche esteri. A Roma – ha
continuato La Rocca – ci sono monumenti altrettanto simbolici. Anche nei Fori
Imperiali si procederà a interventi di restauro ricostruttivo, seppure
limitati”. La Rocca ha annunciato anche la prossima apertura del Museo dei Fori
Imperiali, che sarà ospitato sempre ai Mercati di Traiano. La responsabile
della struttura, Lucrezia Ungaro, ha raccontato che l’idea della mostra è nata
passeggiando sull’Acropoli, “in questo luogo meraviglioso che sta rinascendo,
attraverso un eccezionale lavoro di ripristino delle parti mancanti e grazie
allo studio delle porzioni originali. Ci è sembrato ovvio – ha aggiunto Ungaro –
il gemellaggio con quello che noi in modo embrionale stiamo cercando di fare ai
Fori Imperiali”.
Come ha sottolineato M. Ioannidou, direttrice del servizio di restauro
dell’Acropoli di Atene, dalle foto esposte si può anche vedere il lavoro
quotidiano degli uomini impegnati nei restauri, sempre consapevoli di svolgere
un’opera di grande importanza.
La mostra “I Fori Imperiali e l’Acropoli di Atene: metodologie di restauro a
confronto”, sponsorizzata da Italgas e Wind, è aperta fino al prossimo 15
febbraio, dal martedì alla domenica, dalle 9.00 alle 19.00.
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